domenica 31 agosto 2008

Ricominciare

Personalmente ho ricominciato dagli amici.
Cene, incontri, conversazioni al telefono.
Si ritrova il piacere di stare insieme, ci si raccontano le vacanze e i progetti per il futuro, che a settembre sono sempre tanti.
In una società che vede crescere l’individualismo come “valore” di molti, credo che l’amicizia sia qualcosa di fondamentale, un sentimento che si avvicina molto all’amore, e tende a fondersi con esso.
Amici per parlare, condividere, scherzare, ridere e qualche volta piangere. Amici che arricchiscono la vita e scaldano il cuore.
Credo che l’amicizia sia un aspetto della vita molto importante anche per i bambini, e i libri per bambini sono uno degli strumenti ideali per affrontare le piccole-grandi problematiche che ne possono derivare, così come gli aspetti più belli e gioiosi.
Penso all’ albo illustrato “When a Zeeder met a Xyder” di Malachy Doyle, autore britannico, che parla di due creature molto diverse l’una dall’altra, in cerca di un amico uguale a loro e quando si incontrano, lui alto verde e peloso, lei piccola, blu e pelata, dopo un iniziale disappunto scoprono che guardandosi negli occhi si accende una scintilla, una scintilla rara e speciale.
La scintilla dell’amore.
E da quell’istante non si lasceranno più.



A volte sono proprio le diversità che ci fanno apprezzare le persone. Se fossimo tutti uguali non avremmo niente da imparare e neppure da insegnare.
Con gli amici la vita di sempre riprende con maggiore forza e vitalità.
Un abbraccio a tutti i miei amici e amiche.

mercoledì 27 agosto 2008

Tutto finito?

Pomeriggio di fine agosto.
Il centro di Milano brulica di turisti in calzoncini corti e occhiali da sole, fotocamera digitale in una mano, bottiglietta d’acqua nell’altra.
Li lascio con i piedi a bagno nella fontana di Piazza Castello e vado verso il parco.
La gente si dirada, sembra quasi raggrupparsi in categorie distinte.
Quelli che corrono, quelli col cane, gli amanti, le badanti, i blateranti.
Ma cosa ci faccio io qui? Non dovrei essere al mare, in montagna, in collina?
Tutto finito?
Mi viene in mente qualche spunto per una poesia. Annoto e proseguo il cammino.
Alcuni irrigatori perdono acqua e formano rigagnoli e piccole pozze. Le foglie a terra sanno di marcio, quello strano odore che prelude all’autunno e contrasta con la vegetazione rigogliosa che mi circonda.
Strano come adesso il pensiero vada a certe sere magiche in cui la nebbia cala sulle case, sulle chiese e sulle strade di Milano e si fatica persino a sentire il rumore dei tram che stridono sui binari.
L’Arco della Pace troneggia impacchettato nella piazza deserta.
Tutto finito?
No... Tutto da ricominciare.